Monreale, arrestata coppia per abusi sessuali sui figli minori: l’allarme lanciato dalla bambina grazie a Telefono Azzurro

Monreale, arrestata coppia per abusi sessuali sui figli minori: l’allarme lanciato dalla bambina grazie a Telefono Azzurro.

Orrore e degrado familiare alle porte di Palermo: la Polizia giudiziaria interviene dopo una richiesta d’aiuto arrivata da una delle piccole vittime. I bambini ora in comunità protetta.

Monreale (Palermo) – Una storia di violenze indicibili consumate tra le mura domestiche è emersa nelle scorse settimane in un contesto di profonda emarginazione sociale. I Carabinieri della Compagnia di Monreale hanno tratto in arresto una coppia convivente – un uomo di 30 anni e una donna di 44 – accusata di aver commesso, in concorso, ripetuti abusi sessuali ai danni dei due figli minorenni della donna.

La vicenda è venuta a galla grazie al coraggio della più piccola, una bambina che, trovando la forza di reagire, ha contattato direttamente il numero di emergenza di Telefono Azzurro, raccontando agli operatori il dramma che lei e il fratello stavano vivendo.

Il racconto della vittima e l’intervento immediato

La minore avrebbe riferito di essere stata costretta insieme al fratello, più grande di pochi anni, a partecipare ad atti sessuali perpetrati dalla coppia nell’abitazione familiare.
Un racconto lucido e drammatico che ha spinto gli operatori di Telefono Azzurro a allertare subito le forze dell’ordine.

I Carabinieri sono intervenuti avviando una indagine articolata, iniziata lo scorso agosto sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo.

L’indagine e i sequestri

Le investigazioni, condotte anche tramite strumenti tecnici specialistici, hanno ricostruito un quadro inquietante di abusi sistematici, connotati da isolamento sociale, degrado e totale assenza di protezione.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i militari hanno sequestrato:

  • telefoni cellulari
  • computer e supporti digitali
  • materiale informatico ritenuto rilevante
  • l’appartamento dove si sarebbero consumate le violenze

Gli apparecchi sono ora al vaglio degli investigatori per verificare l’eventuale presenza di materiale pedopornografico o altre prove degli abusi.

Misure immediate a tutela dei minori

La coppia arrestata è stata accompagnata alla casa circondariale “Lorusso – Pagliarelli” di Palermo, dove resta a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

I due fratellini, profondamente segnati dalla vicenda, sono stati allontanati dal contesto familiare e collocati in una comunità protetta, dove riceveranno assistenza psicologica e tutela costante.

Il valore della denuncia e il ruolo delle reti di aiuto

Ancora una volta, questo caso conferma quanto sia fondamentale che bambini e adolescenti abbiano accesso a canali di ascolto protetti come Telefono Azzurro, capaci di intervenire tempestivamente in situazioni di violenza sommersa.

Il coraggio della piccola vittima, la professionalità degli operatori e l’azione immediata degli investigatori hanno consentito di interrompere una spirale di orrore che, senza quell’unica chiamata, sarebbe forse continuata nel silenzio.

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