Messina, al via la creazione del brand “Messina Città di Antonello”.
Su proposta del Sindaco Federico Basile e dell’Assessore alla Cultura Enzo Caruso, la Giunta comunale ha approvato con delibera n° 50 dello scorso 3 febbraio 2023 la creazione del brand “Messina Città di Antonello”, con l’obiettivo di associare l’immagine della città a quella del pittore Antonello da Messina per valorizzare e rafforzare il legame dell’artista con la sua città natale.
A tale scopo, oltre alla realizzazione del “Museo Antonelliano – Casa Museo di Antonello”, inserito nella progettazione PON PLUS 2021-27, attraverso un’adeguata progettualità a largo spettro, la creazione del brand si propone come una opportunità di marketing territoriale che prevede:
- Progettazione grafica del logo attraverso un concorso di idee con premialità;
- Promozione del brand e produzione di brochure e materiale divulgativo;
- Realizzazione di pagine social e sito web;
- Segnaletica di percorsi e luoghi significativi;
- Attivazione di rapporti e protocolli d’intesa con i musei nazionali e internazionali che conservano le opere dell’artista;
- Convenzioni con associazioni, fondazioni, collezionisti, storici dell’arte e gallerie d’arte;
- Realizzazione di mostre e convegni di studio che catalizzino su Messina studiosi, critici d’arte, turisti e artisti di arte contemporanea.
Antonello Da Messina (Messina, fra 1425 e 1430 – Messina, febbraio 1479), universalmente riconosciuto come uno dei maggiori artisti protagonisti del Rinascimento italiano, considerato il più grande ritrattista del ‘400, è difatti il maggiore “ambasciatore” di Messina nel mondo, sia per l’appellativo della città intrinsecamente legato al suo nome e alla sua immagine, sia per le tante riproduzioni di scorci e paesaggi messinesi riprodotti nei suoi capolavori conservati in Italia e all’estero.
La creazione del Brand “Messina, Città di Antonello”, per la sua valenza intrinseca, assume un rilievo che certamente valica i confini comunali, andando a costituire un asset strategico a vantaggio dell’intero territorio, capace di promuovere con Antonello oltre che la sua opera, anche i suoi legami e quelli dei suoi allievi con i centri, dove sono conservate opere di scuola antonelliana.
