In particolare, la vittima (mal)prescelta dai malviventi si trovava sola nella sua casa situata nel centro di Aci Castello, intenta a lavorare in smart-working, quando ha ricevuto una chiamata sul telefono fisso. L’interlocutore, presentandosi come Carabiniere, le ha riferito che sua figlia era stata arrestata e le ha chiesto, quindi, con insistenza, il pagamento di una “cauzione” per poterla liberare. L’uomo, un Ufficiale dei Carabinieri in congedo, insospettito dall’insolita richiesta e, soprattutto, dallo scenario rappresentato durante la conversazione, in tutto e per tutto simile a quello segnalato proprio dai veri Carabinieri nelle diverse attività di sensibilizzazione, e forte anche dell’esperienza maturata durante il suo precedente servizio nelle file dell’Arma dei Carabinieri, ha deciso immediatamente di rivolgersi ai militari della locale Stazione #acicastellocronaca #cataniacronaca #cataniapirmopiano #siciliacronaca …CONTINUA A LEGGERE
