Caltanissetta, eseguiti cinque provvedimenti restrittivi: arresti a Gela, Riesi e San Cataldo.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno dato esecuzione a cinque provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria, nei confronti di altrettanti soggetti indagati o condannati in via definitiva per reati di diversa natura.

L’operazione, condotta dai reparti territoriali di Gela, Riesi e San Cataldo, rientra nel piano di controllo e contrasto alla criminalità predisposto a livello provinciale.

Arresti a Gela

I Carabinieri della Compagnia di Gela hanno arrestato:

• Un 37enne pregiudicato, già ai domiciliari, destinatario di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Caltanissetta. L’uomo, accusato di reiterati maltrattamenti contro la compagna, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Gela.

• Un 26enne pregiudicato, sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per maltrattamenti contro i genitori, è stato arrestato dopo le ripetute violazioni della misura cautelare. Il GIP del Tribunale di Gela, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.

Arresti a Riesi

I Carabinieri di Riesi hanno eseguito due distinti provvedimenti:

• L’arresto di un 29enne (classe 1995), destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta, per estorsione e rapina commesse tra il 2017 e il 2024. L’uomo dovrà scontare 2 anni di reclusione.

• L’arresto di un 46enne in esecuzione di un ordine di detenzione domiciliare emesso dalla Procura di Caltanissetta – Ufficio Esecuzioni Penali. Dovrà scontare 8 mesi di reclusione per furto aggravato, reato commesso a Riesi tra il 2018 e il 2021.

Arresto a San Cataldo

Infine, i Carabinieri di San Cataldo hanno dato esecuzione a un provvedimento di espiazione pena in carcere emesso dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta nei confronti di un 46enne pregiudicato, condannato a 3 anni di reclusione.

L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Caltanissetta.

Le operazioni si inseriscono nel quadro delle attività di controllo del territorio e di esecuzione dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, con l’obiettivo di assicurare il rispetto della legge e garantire la sicurezza dei cittadini.